Vita contadina

Scopo del lavoro del contadino è quello di produrre cibo per sé e poi per tutti, e quindi, fin dal suo nascere, l’attività contadina è sempre stata primaria, come certamente lo era in precedenza quella della caccia. La cultura materiale relativa alla vita contadina è quella più studiata ed ormai meglio documentata. Numerose sono le raccolte anche molto piccole di attrezzi non sempre accompagnati dai nomi locali e note esplicative sul loro uso. Va tenuto presente che la maggior parte degli oggetti esposti usati talvolta ancor oggi, sono stati adoperati anche in tempi molto lontani, perché  nella vita agricola le innovazioni non sono frequenti ed il progresso è sempre stato molto lento.

All’interno delle abitazioni  dai componenti della famiglia venivano svolte spesso attività collaterali diverse, come produrre filati  con  l’utilizzo sia  delle fibre tessili coltivate sia della lana.

BIBLIOGRAFIA

L .G. M.  COLUMELLA, L’agricoltura (II), Milano 1856 (traduzione)

L. GIBELLI,  Memorie di cose prima che scenda il buio,  in  Quaderni di Cultura Alpina, Torino 1987

P. SCHEUERMEIER, Il lavoro dei contadini (I e II), ed. Longanesi, Albairate 1980

FILMOGRAFIA:

Vita in montagna in inverno nella Valle Colla (Cuneo)

 Fienagione montana in provincia di Brescia

Trebbiatura a mulo a Mezzojuso (Palermo)

Mietitura (Pollino)

La mietitura -Città di Castro (Lazio)

Lavoro nei campi (Belluno)

Falce fienaia (Valtrompia)

FIBRE  TESSILI

Canapa in area bolognese

Lavorazione  lino 1 – Sardegna

Lavorazione lino 2 – Ardauli (Or)

Cardatura a mano e filatura lana

Lavorazione lana