Giocare l’avventura

Quando la storia diventa gioco nei vicoli di Genova

Avete mai attraversato i vicoli del centro storico immaginando di essere un mercante medievale, un notaio al lavoro sotto i portici della casa di un mercante, o un pellegrino in partenza per la Terra Santa? ‘Giocare l’Avventura’ vi permette di farlo davvero – e non solo con la fantasia.

Giocare l’Avventura è un progetto che ha trasformato il centro medievale di Genova in uno scenario da esplorare tra enigmi, personaggi e luoghi del passato.

Ciò è possibile anche grazie a un gioco gratuito, già disponibile per tutti, che permette di passeggiare nel centro storico di Genova seguendo un itinerario interattivo a tappe, creato per condurvi in luoghi poco conosciuti e valorizzati, in un’ottica di rigenerazione urbana.

Nel progetto sono stati coinvolti ragazze e ragazzi di due scuole primarie di secondo grado di Genova e alcuni soci Alfapp (Associazione Ligure famiglie pazienti psichiatrici), che hanno scritto dei racconti, frutto di laboratori di scrittura creativa: storie fantastiche ambientate nella Genova medievale, intrecciate ai luoghi reali. I racconti sono stati raccolti nel libro edito da OperaNarrativa, GIOCARE L’AVVENTURA – STORIE FANTASY NELLA GENOVA.

L’iniziativa promossa all’interno della cornice del Progetto di comunità per la rigenerazione del centro storico, da Arci La Dimora APS, ISCUM APS, Alfapp, Cooperativa Pandora e Cooperativa Demoela ha ricevuto il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Partecipazione al Centro”.   

Il contributo di ISCUM: quando la divulgazione storica diventa un’avventura

L’ISCUM ha contribuito al progetto con l’idea di rendere accessibile la storia attraverso la ricerca rigorosa e la sperimentazione narrativa e sensoriale.

Il nostro lavoro si è concentrato principalmente sulla cura della documentazione e selezione delle fonti storiche per ricreare le ambientazioni, i personaggi, gli edifici e gli oggetti medievali.

I volontari di ISCUM hanno organizzato degli incontri con educatori, insegnanti, studenti e game designer, presentando le fonti materiali, gli edifici, gli spazi urbani e alcune dinamiche della vita quotidiana nel Medioevo genovese. A supporto sono state redatte delle schede che sono servite come base per l’elaborazione delle storie fantasy durante i laboratori di scrittura creativa. 

Nei giovani studenti e nei soci di Alfapp coinvolti si è acceso subito l’entusiasmo e la voglia di sapere, anche riguardo a temi con valenza sociale e di confronto con l’attualità, come ad esempio la presenza degli schiavi e il ruolo dei poveri, dei malati, dei ragazzi e della donna nella società medievale.

Giocare l’Avventura è stata quindi anche una sfida educativa e culturale, dove gioco e ricerca storica si sono incontrati per coinvolgere i cittadini nella riscoperta della città. Un esempio virtuoso di rigenerazione urbana culturale e partecipata.

 Giocare l’avventura è disponibile sia in formato cartaceo sia ebook.

redazione

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