Un’opera d’arte sulla ferrovia Torino – Genova del 1855: il ponte a torre di Prarolo
La costruzione di un ponte obliquo ad un corso d’acqua richiede un impegno maggiore rispetto a quelli perpendicolari per le dimensioni che vengono ad assumere. Nel nostro caso il ponte ad arco e spalle a torre ha una luce di 40 metri. La particolarità risiede nella forma dell’intradosso che necessariamente è curva all’attacco della torre e deve essere un segmento rettilineo in chiave. Per garantire una maggiore resistenza dei mattoni, la carpenteria era costruita di 25 cm più alta del necessario: al momento di toglierla essa doveva cedere di mezzo cm alla volta per serrare bene i mattoni tra di loro. Fortunatamente il contratto di appalto è all’Archivio di Stato di Torino e ha permesso di conoscere una tecnica oggi non più riproducibile: ce lo racconta Sergio Pedemonte in questo video:
In copertina del video: Ponte ferroviario di Prarolo sullo Scrivia (Isola del Cantone) disegnato da Carlo Bossoli nel 1855